gambarie
 
 
   
Località turistiche facilmente raggiungibili da Gambarie
   
Reggio Calabria
 
Lungomare Falcomatà
   

Statua di Atena

(lungomare Falcomatà)

   
Castello Aragonese
   
Duomo
   
Reggio Calabria a 29 mt. slm, nota in tutto il mondo, essendo una delle due città dello Stretto di Messina e per il suo grande interesse artistico, storico e culturale. Importante colonia della Magna Grecia, è stata fondata nel VIII Secolo a.c.. Sul lungomare, definito da Gabriele D'Annunzio "il più bel chilometro d'Italia", ancora si possono ammirare i resti delle antiche terme romane, delle mura greche e di una vasta varietà arborea di grande interesse naturalistico. Negli ultimi anni è meta di tantissimi turisti in arrivo da ogni dove, giunti per visitare il "Museo della Magna Grecia", dove sono custoditi i due famosi Bronzi di Riace, rinvenuti a 300 metri dalla costa di Riace nel 1972 e la "Testa del Filosofo". Di grande interesse è anche i resti del Castello Aragonese e il Duomo. Ricca di specialità gastronomiche è la terra del Bergamotto, agrume che si trova solo in questa zona, conosciuto perché si utilizzano le sue essenze per la produzione di profumi e altro. E' interessante, inoltre, passeggiare sul C.so Garibaldi, ricco di numerosi negozi, dove sono presenti le marche più note a livello nazionale e internazionale.

 

Scilla
Castello di Scilla
   

Veduta di Scilla

   
La romantica Chjanalea
Comune di Scilla

Scilla a 73 mt. slm, località turistica marina sulla Costa Viola, è a solo 32 Km da Gambarie e rappresenta  il collegamento turistico mare-monti più suggestivo della Calabria. E' meta di tanti turisti provenienti dall'Italia e dall'estero, per ammirare il caratteristico rione dei pescatori: "Chianalea" e immergersi nelle calde acque della sua "Marina Grande". Passeggiando sulla "viuzza" del primo rione, ci si accorge di quanti angoli poetici il centro offre ai suoi visitatori che restano ad ammirare il mare che "bussa" ai portoni delle case, erette sui muri immersi nei fondali della costa. E' molto suggestivo aggirarsi tra le gigantesche e caratteristiche barche per la pesca del  pescespada che sono ormeggiate tra una casa e l'altra.  Vi si può visitare il Castello dei Ruffo e la Chiesa settecentesca dello Spirito Santo con i suoi capolavori. Vastissimo è il suo territorio in Aspromonte, che comprende la frazione Melia, dove è possibile visitare la "Grotta Tremuse" con i suoi stalattiti e stalagmiti, ancora non del tutto esplorata.

 

Bronzi di Riace
   
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La storia

Il 16 agosto 1972 a seguito di segnalazione, sono stati rinvenuti nel mare Jonico, nei pressi di Riace (RC). Recuperati dopo pochi giorni e cosi il 21 agosto 1972 le due statue entrarono a far parte del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria (32 Km. distante da Gambarie). Il Museo, noto in tutto il mondo, ospita inoltre svariati reperti: Dioscuri che scendono da cavallo, Tavolette del Tempio di Zeus, collezioni di specchi in bronzo e in ceramica, la splendida Testa in marmo di Apollo Aleo, i noti pinakes, una panacoteca con opere tra altri di Mattia Preti e Antonello  da Messina e la famosissima Testa di filosofo (rinvenuta in un relitto sul fondale di Porticello-Villa San Giovanni).

0965812255 Museo della Magna Grecia di Reggio Calabria.  Elena Lattanzi

 

Santo Stefano in Aspromonte
 
   
   
Santo Stefano in Aspromonte, mt 698 s.l.m., oltre ad essere il Comune di Gambarie, è un grazioso paesino montano che sorge su uno sperone roccioso della fiumara del Gallico. Di origini remote, fu feudo dei Sanseverino di Mileto e dei Ruffo di Calabria fino al 1806, e divenne comune solo nel 1811. Il paese si presenta con le tipicità dei paesi di montagna: vie ordinate e pulite, molte scalette, aria frizzante, legnaie. Nel Municipio si conserva un ritratto del patriota Domenico Romeo del luogo, il quale divenne martire risorgimentale e organizzò, nel paese, un vero e proprio moto antiborbonico. Il centro storico è ricco di angoli suggestivi: ripide scalinate, palazzi gentilizi ben conservati,caratteristiche fontane, case disposte a gradinata e stretti vicoli da cui è possibile ammirare scorci paesaggistici di

grande fascino.Circondatadal verde dei boschi di faggio e di conifere la cittadina, che ricade nell'area del Parco Nazionale dell'Aspromonte, è rinomata per le sue bellezze naturali, è meta di numerosi turisti durante tutto l'anno. A Santo Stefano in spromonte è possibile visitare, inoltre, i resti dell'antica abbazia basiliana di S. Giovanni a Castaneto e la grotta di S. Silvestro.A Il centro è rinomato per la produzione di olio, cereali e frutta; tra i suoi folti boschi, è possibile infine raccogliere, nel periodo autunnale, ottimi funghi e gustose castagne. Negli anni, gli abitanti del posto, hanno sempre ricercato una stretta collaborazione con quelli della frazione di Mannoli (quota 1000 mt s.l.m.) e con gli Operatori turistici di Gambarie, per presentare un'offerta turistica valida e al passo con i tempi. Infatti, spesso partecipano a manifestazioni congiunte con l'offerta di prodotti locali cui è possibile ammirare scorci paesaggistici di grande fascino.

 

San Roberto
   
Vecchio Mulino
   

Statua di S. Giorgio

   
Laghetto
   
Veduta di S. Roberto
   

San Roberto ebbe origine verso il XII secolo, sotto il dominio di Ruggero II. Si narra che la popolazione di Fiumara dei Mori, o delle Mura, arricchitasi straordinariamente, trovò ristretti i limiti delle sue possessioni ed emigrò vicino alle montagne in cerca di un luogo nascosto per sfuggire alle incursioni dei saraceni. Il luogo scelto per la nuova dimora dalla popolazione emigrata da Fiumara si chiamò San Roberto, forse dal nome di Roberto il Guiscardo, protettore di Napoli e della Sicilia contro i pirati saraceni.

Nel 1999 è stato pubblicato dallo storico Francesco Arillotta, su incarico dell'Amministrazione Comunale, il libro "San Roberto. Da Casale a Municipio" riguardante la storia quasi millenaria di San Roberto. Il testo è consultabile anche presso la Biblioteca Comunale "De Nava" di Reggio Calabria, sita in via D. Tripepi.

 

Gerace
   
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La città, ricca di opere d’arte, riposante e tranquilla, offre anche bellissime passeggiate panoramiche.
Ci auguriamo, inoltre, che la cittadina (definita la perla dello Jonio) desti maggiore e più profondo interesse tra le genti, soprattutto nei giovani.
Prima di iniziare la visita della Città di Gerace, il forestiero non può non fare una breve sosta nel Borgo Maggiore, caratteristico per le non poche abitazioni scavate nel tufo, dove ancora oggi è possibile vedere un esperto vasaio modellare vasi di argilla di foggia greca che testimoniano, insieme ai numerosi monumenti, il suo glorioso passato.

Gerace dista da Gambarie h 1,30 da Gambarie

 

 

Tropea
   
Veduta del borgo
   

Panorama

   
La spiaggia
   

Tropea è una splendida cittadina che si trova nella sponda del mar Tirreno, si impone al turismo nazionale ed internazionale, ospitando tra le sue mura turisti provenienti da varie parti del mondo. La sua felice collocazione naturale a picco sul mare (circa 50mt d'altitudine) e la strategica posizione di passaggio marittimo e terrestre di tutto il suo territorio, hanno fatto di Tropea uno dei centri turistici più importanti del sud Italia.

Il suo centro storico è una piccola perla, piena di viuzze, palazzi nobiliari, antichi portali, chiese.... e naturalmente gustare piatti tipici nei suoi caratteristici ristoranti, wine bar, osterie.